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“WonderLad” , dove alloggiano impegno e speranza ( operativa dal 20 Novembre)

UN CANTIERE VERO E PROPRIO QUELLO ALLESTITO PER LA DEFINIZIONE DEL PLESSO

 

TESTO E FOTO  CONCESSE DA  COPYRIGHT” La Sicilia” ( Pinella Leocata) 

Il 20 novembre, a cinque anni dalla sua ideazione, sarà inaugurata a Catania “WonderLad”, la casa che ospiterà, nel periodo delle terapie ospedaliere, bambini oncologici o affetti da gravi malattie croniche e i loro genitori. Un’iniziativa che, prima ancora di partire, ha già ottenuto numerosi riconoscimenti. Nei convegni internazionali di oncologia pediatrica ha ottenuto una validazione scientifica – per la qualità e le modalità innovative del sostegno e dell’accoglienza dati ai piccoli malati – la pratica da molti anni messa in atto dall’associazione onlus Lad nel reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico di Catania e ora riproposta a WonderLad.
Il “Corriere della Sera” ha assegnato al progetto il premio “Economia della fiducia 2019”, il premio alle buone notizie, per l’idea di curare chi ha gravi problemi di salute «in luoghi dove la bellezza porti armonia e serenità». E Rai3 dedicherà a questa iniziativa la trasmissione di Rai Parlamento di lunedì prossimo, alle 10,50.

Intanto al cantiere fervono i lavori per ultimare la “casa abbraccio” che si sviluppa, disegnando un cuore, su un unico livello, senza alcuna barriera architettonica e con tutte le stanze messe a diretto contatto con l’esterno attraverso grandi finestre basse. Un edificio – sottolinea l’arch. Emilio Randazzo che ne è project manager – costruito all’insegna della bioarchitettura secondo i criteri più innovativi in campo energetico e ambientale. I pannelli strutturali sono in legno di conifera uniti con giunzioni metalliche e collanti ecologici, l’isolamento è in sughero tostato privo di collanti, e tutti gli ambienti hanno un doppio impianto di climatizzazione e cioè pavimenti radianti che assicurano il caldo/freddo e un impianto di ventilazione meccanica dotato di filtri elettrostatici che garantisce la massima salubrità dell’aria, indispensabile per bambini dal sistema immunitario compromesso. A questo contribuisce il sistema di aspirazione centralizzato che evita che le polveri siano reimmesse nell’ambiente. Tutta la struttura è di classe energetica A4, cioè a consumo energetico quasi nullo.

L’edificio a corte si apre con la zona accoglienza e gli uffici e si sviluppa con 8 ambienti dedicati ai laboratori di arte terapia. Continua con una grande living con annessa cucina e con le sei residenze per altrettante famiglie di quattro persone ognuna, piccoli monovani attrezzati di bagno e cucina che si aprono sulla corte centrale e, sul retro, su uno spazio verde coperto da un pergolato, spazi comuni pensati per facilitare gli incontri. Infine la biblioteca e il grande auditorium per 300 persone interamente rivestito in legno e dotato di vele acustiche, di un grande palco e di led wall per le proiezioni. Uno spazio polifunzionale progettato da Francesco Pellisari, guru internazionale dell’acustica, ideatore degli altoparlanti omnidirezionali. Qui ci sarà una tribuna con 150 posti fissi e altre 150 poltroncine rimovibili in modo da garantire gli usi più svariati di questo spazio il cui obiettivo, come sottolinea la psicologa Cinzia Favara Sacco, presidente dell’associazione Lad, «è quello di portare esperienze straordinarie a bambini con malattie. Portare loro il teatro, il cinema e il circo significa portare la bellezza che rigenera. Questo luogo sarà aperto a tutti i catanesi e a chi voglia usufruirne per tenervi varie iniziative con le quali si contribuirà al finanziamento della struttura».

Non solo. WonderLad, con i suoi laboratori, vuole anche essere uno spazio di educazione civica. Qui si farà Pet therapy, yoga, musicoterapia, scrittura creativa, pittura, scultura, cinematografia e anche ceramica. La Fondazione Lene Thun, infatti, ha generosamente donato un forno e messo a disposizione la professionalità di una ceramista per insegnare ai bambini ad esprimersi anche attraverso questa materia. Inoltre Carmela Cipriani, dell’Harry’s Bar di Venezia, ha donato una sua favola, “Signor sonno, signor sveglia” che evoca immagini che i bambini sono sollecitati a realizzare in varie forme, anche cinematografiche, come fa già Lad al reparto di Oncologia pediatrica del Policlinico con risultati sorprendenti.
Nei laboratori andranno insieme bambini malati e bambini sani che capiranno l’importanza di essere utili a chi ha bisogno. E questo significa anche avviare un processo di inclusione che eviti l’isolamento di chi si trova a fare i conti con una grave malattia. WonderLad, infatti, è pensato anche come un luogo di filtro tra l’isolamento ospedaliero e il ritorno alle attività normali. In questa direzione sono già state firmate delle convenzioni con scuole medie e superiori.

Ancora. Nella corte interna di circa 1.000 metri quadrati sarà realizzato un prato dove saranno impiantati 3 carrubi. Uno c’è già e a piantarlo è stata la nazionale italiana Rugby. Questo spazio sarà intitolato a Maria Teresa Scarsellati Sforzolini, presidente della fondazione Altamane, uno dei primi e più importanti sostenitori di Lad. All’esterno, poi, è previsto un parco giochi donato dalla Fondazione Maria Grazia Cutuli, la giornalista catanese trucidata in Afghanistan, e a lei dedicato. Il progetto è dei ragazzi dell’Istituto europeo di Design di Roma sotto la guida dell’arch. Mario Cutuli, fratello di Maria Grazia. Nella zona a verde è prevista anche un’istallazione di Rossella Pezzino. Inoltre sarà realizzato un parcheggio di 1.500 quadrati attrezzato con 350 metri quadrati di pensiline fotovoltaiche. Infine sarà realizzato un secondo ingresso pedonale sull’attiguo parcheggio scambiatore Due Obelischi da dove parte la linea veloce di autobus Btr che collega al Policlinico, un mezzo di trasporto indispensabile per consentire alle famiglie di spostarsi dalla residenza WonderLAd al luogo dove i figli vengono curati nei periodi più critici della malattia.

EMILIO RANDAZZO E CINZIA FAVARA SACCO