Affanno! Che termine angoscioso ! In un posto e in una circostanza ( una corsa ) che serve per rilassarsi e divertirsi. È proprio quello che quasi tutti abbiamo vissuto, l ‘affanno di questa tre giorni a Sarnano ,un grazioso paesino sull’ appennino marchigiano ,dove ogni anno si svolge la cronoscalata che da Sarnano porta agli impianti di risalita di Sassotetto ( un rinnovo alle seggiovie e skilift non guasterebbe) . Freddo ,pioggia ,umido e per finire nebbia su metà percorso la domenica nel giorno della Festa del lavoro : Il primo maggio !Stranezze del buco di ozono . Naso all’ insu, e gomme montate e smontate due volte al giorno sia il sabato per le prove , che la mattina della domenica .Due gare di campionato nazionale( 84 vetture storiche e 147 moderne) lo stesso giorno sono alquanto impegnative, se non dispone di una logistica adeguata;il paese diventa un grande paddock, il corso principale una teoria di tende e camion di un certo tipo e in più ci vogliono tre km per andare alla partenza preceduti a gruppi di 20 macchine da una staffetta . Preso il via il pilota percorre il bel tracciato di quasi 9 km ( attenzione perchè il fondo stradale lo abbiamo trovato in peggioramento rispetto al 2015), taglia il traguardo è poi va….. a sciare.. facendo altri 2 km per parcheggiare nel piazzale della prima seggiovia, dove si fa il parco chiuso ! Inoltre se il Paddock a valle fosse organizzato con una piantina tassativa degli spazi , tanto conclamati e richiesti sia con telefonate che nella scheda di iscrizione un mese prima , “nulla quaestio”, ma se poi non vengono rispettati e chi arriva prima “si infila” non va bene . Non va bene neanche mettere personale al Paddock ( ragazze. ) che non sanno alcunché di auto e che contano 20 vetture alla volta, senza tenere conto delle classi complete che si fanno incolonnare intere. E non va bene neanche che il programma , scritto un mese prima , preveda la premiazione delle storiche alle ore 13 in modo autonomo, e conseguentemente liberatorio per chi parte, mentre invece poi si trovano scuse diverse tra il management per il postergo alle 15,30 non accettando ne critiche ne proteste ! Il silenzio scende nella valle e lentamente il serpentone defluisce e inizia il lungo viaggio per chiunque , ricchi e poveri ,col proposito di non tornare il prossimo anno: e’ davvero fuori mano Sarnano e se aggiungiamo tutte queste e altre imperfezioni non è più una cosa piacevole . Ma gli osservatori Acisport non le notano queste cose ?Qui nessuno vuole puntare coltelli, sia ben chiaro ? Ma le cose che si devono dire si devono dire. E due gare cosi impegnative non si possono fare insieme e diventa una forzatura, poi ci si è messo pure il maltempo e certo non è colpa degli Organizzatori , cortesi , gentili, generosi in alcuni casi per carita’, ma lo scopo principale è quello di far andare tutto per il verso giusto. Andiamo alla gara che è meglio .Via! Comune denominatore : Giorno della gara pioggia , strada infida e nebbia fitta a tratti sui tre ultimi KM, senza distinzione fra storiche e moderne, ma davvero tutti bravi a non creare incidenti , salvo qualche piccola cosa.
Nelle Autostoriche Il team di Fulvio ha vinto alla grande con Stefano al top ,e Simone abbastanza altrettanto ; anche Uberto Bonucci ,inseritosi a giusto titolo fra i due fratelli,ha dimostrato di essere ancora il leone di sempre. Nei vari raggruppamenti, il primo ha visto Tiberione Nocentini con la bellissima Chevron B 19 stravincere ,seguito da Di Fazio con la Nsu ,da Rossi con una Giulietta anni 60 molto veloce , e poi dall’altoatesino George Pruegg con la rarissima Alta e da Tonino Camilli con la 1100 sport Ala d’Oro. Il secondo raggruppamento ha visto primo Motti con la sua bella Porsche blu elettrico , secondo Palmieri col Pantera De Tomaso ( un po’ malconcio in prova per una carezza con un muretto )terzo il siciliano Matteo Adragna ,sempre più a suo agio con la rinnovata Porsche , quarto il locale Marconi con la 128 coupe’ 1300 e quinto il siciliano Giacomo Barone con la 128 1150 ( frizione cambiata durante la notte), e bene pure il rientrante Michele Marino( catanese) con la Gtv . Il terzo raggruppamento ha visto Gallusi con la Porsche, Ventriglia con la X1 /9, e bene anche il siciliano Ghost, mentre il quarto raggruppamento ,come già detto con Stefano Di Fulvio ,Bonucci, Simone Di Fulvio, Lottini e Ceteroni . Il quinto con Angiolani, Alex Trentini e la simpatica e brava Gina Colotto con la formula Abarth. Bravissimi tutti questi, ma bravi davvero tutti gli 80 piloti sol soltanto per aver avuto coraggio , determinazione e …pazienza ( ..almeno per chi ha questa dote …)
Andiamo alle Moderne : un Fagioli che farebbe bene a cambiare sport e pilotare un F 16, in quanto la nuova Norma e quasi un aereo appunto, un Merli determinato , ma .. ancora non si può …, un Magliona che ha dimostrato già tutto, e poi un Cubeda , catanese doc, campione siciliano assoluto per due anni consecutivi , che ha messo la firma sul quarto assoluto, ma sopratutto sul primo posto di classe ai danni di Domenico Scola junior, che ci avrebbe tenuto parecchio qui a Sarnano, dove suo nonno era un abbonato all’ assoluto . Nelle turismo benissimo il ns catanese Salvo D ‘Amico ( la scud Etna aveva quattro macchine 3 storiche e appunto quella di D ‘Amico,una moderna) salito sul podio e sul Sassotetto,col sorriso stampato in viso, e Lui che è sempre serioso, ogni 15 giorni ci fa il regalo di un sorriso: Continua cosi’.
LE DUE VETTURE SPORT DEL TEAM DI FULVIO IN UN RARO MOMENTO DI SOLE
STEFANO DI FULVIO
UBERTO BONUCCI
LA CHEVRON DI NOCENTINI ASSISTITA DA MARCO BERNARDINI
GINA COLOTTO
PIERO LOTTINI, E GIULIANO PALMIERI CON AMICI
STEFANO DI FULVIO E ROBERTO TURRIZIANI
SANDRO ZUCCHI E UBERTO BONUCCI
ENRICO ZUCCHETTI E I SUOI AMICI
UN TAVOLO TUTTO SICILIANO
IL VITTORIOSO ARRIVO DI DOMENICO CUBEDA
RELAX DAVANTI AL BILICO , DA SX Vincenzo BARONE, MICHELE MARINO,GIACOMO BARONE, CLAUDIO BENEDETTI
IL BILICO DELLA TOSCANA MOTORSPORT ARRIVA NELLA NOTTE A SARNANO
GIACOMO BARONE
GIACOMO BARONE CON MARCO CETERONI
LA 128 JEGERMEFTER CHE INSIEME ALLA 128 GIANNINI RECA IL LOGO DELLA REGIONE SICILIANA
SALVO D’AMICO
CONDIZIONI CLIMATICHE CHOC
GOMME , GOMME GOMME DAPPERTUTTO
LA 1100SPORT DI TONINO CAMILLI
VERIFICHE E PESATURE ALL’ARRIVO PER UNA VENTINA DI AUTO
SI LAVORA FINO A SERA SULLA 128 GIANNINI PER CAMBIARE LA FRIZIONE
SANDRO ZUCCHI