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Rotonde cittadine

Lo sbocco da via Etnea alla rotonda Gioeni
Lo sbocco da  via Etnea  alla rotonda Gioeni

Lo sbocco da via Etnea alla rotonda Gioeni

L'opera  realizzata di recente

L’opera realizzata di recente

di VINCENZO BARONE – Che il traffico a Catania sia un problema è noto da tantissimi anni. Vuoi perché la citta si sviluppa anche in pendenza, per non dire in salita, vuoi perché l’ afflusso veicolare da e per i centri urbani vicini, da cui provengono tantissimi pendolari, crea ulteriore ammasso di macchine non solo nelle ore classiche, insomma non si cammina ! Da qualche anno le amministrazioni che si sono succedute hanno dato qualche segnale di snellimento ma bisogna dire che i risultati non hanno sortino l ‘effetto previsto e sperato. Prima il ponte di Ognina che ha risolto qualcosa anche dal lato estetico (anche se la bellezza dei luoghi sopperiva anche prima della sua “caduta”) e in effetti in quel punto il traffico si è un po”snellito. Poi il famoso e recente abbattimento del punte a monte di via etnea, al Tondo Gioieni, che a detta dell’opinione pubblica non ha risolto i problemi ma forse li ha complicati in quanto resta problematico raggiungere via Del Bosco e invece per chi scende da analicchio e vuole andare in via Etnea alta deve fare un “giro della peppa”.
Molte altre sono le rotonde sulla circonvallazione create verso l’ uscita della città e fino a Nesima e tutto sommato funzionano.
Anche in viale Africa abbiamo la “rotonda sul mare”a piazza Galatea, adesso ampliata a tal punto che la piazza non si vede più , però funziona, ma non sarebbe disdicevole attivare una villetta rotonda all’interno del grande cerchio con piante e fiori, perché così come è adesso non è che sia un belvedere. Ultime notizie da via Gabriele D’Annunzio e dintorni, dove stanno sperimentando non una, ma due rotonde, infatti una interessa via D’ Annunzio , l’ altra Corso delle Provincie e più che rotonde sono dei triangoloni ma già si sentono i rumors dei vari commercianti , addetti ai lavori e tuttologi (questi non mancano mai) sulla scarsa efficienza che le stesse avrebbero; tuttavia con la giusta osservazione che in pieno agosto ogni esperimento viene falsato dalla forte diminuzione del traffico urbano e che, se attivate in via definitiva, gli effetti si vedranno dopo il venti settembre. Insomma, tante “rotonde sul mare” (anche perchè alla Plaia ne abbiamo diverse), ma “i nostri dischi suoneranno” solo se fra settembre e e il periodo di Natale il traffico subira’ dei benefici, altrimenti sara’stato un flop.
Con tanti ossequi per la antesignanità al Tondicello della Plaia, noto snodo viario in via della Concordia.