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Panathlon Catania: in ricordo di Ferdinando Latteri, pilota

Una serata particolare quella svoltasi allo Sheraton Hotel per iniziativa del Panathlon Catania, che di solito si occupa di sport quali atletica, Volley e similari. Questa volta invece il tema della serata era: Automobilismo, in ricordo di Ferdinando Latteri pilota.
Infatti molti non sanno che il compianto Magnifico Rettore dell’ Università di Catania , catanese di adozione, ma palermitano di origine , in gioventù fu un pilota siciliano tra i migliori della
storia dello sport auto in Sicilia. Poi smise di correre, andò a vivere a Catania, dove svolse la professione di chirurgo , bravo quanto suo padre , il prof Saverio che aveva la clinica a Palermo , e poi divenne Rettore . A commemorarlo e’ stato, immeritatamente, il sottoscritto, ma comunque con dovizia di particolari , in quanto compagni di collegio dai Salesiani del Don Bosco di Palermo, al liceo,laddove progettavamo già di avere come sport preferito, per la comune passione , quello delle corse su strada tipo cronoscalate e Targa Florio. E infatti una volta usciti dal liceo ci siamo ritrovati spesso a correre nelle stesse gare, ma con vetture diverse.Ovviamente  Ferdinando era al top con la sua Abarth 1000 TC elaborata da Baggioli e poi con la Ferrari GTO con cui disputo più di una Targa Florio ,a parte le cronoscalate con successi  epocali, compresa  una  cronoscalata , la  Capo D’Orlando – Naso, che  vinse  in assooluto  con una  Alfa Romeo GTA 1600.Il passaggio a un altra Ferrari prototipo segno’ poi l’ apoteosi con numerose vittorie assolute ai danni di blasonati piloti siciliani e di oltre stretto; memorabile la vittoria alla Ascoli Colle San Marco , dove,giratosi all ultimo tornante, si rimise in linea e taglio’ il traguardo vincendo lo stesso. Ultima  macchina, anzi macchinone, una  Alfa  Romeo 33 prototipo, con la  quale  corse  in coppia  con Nino todaro alal Targa  florio, e  fu  quella  la  sua  ultima  corsa  , disputata  con lo pseudonimo di CODONES, in quanto  la sua  riservatezza  innata, non gli consentiva  piu’  di apparire  ufficialmente  nell’elenco iscritti, avendo  ormai un ruolo pubblico nella  societa’, e ritenne  di  afre  in questo modo.Ma tanti successi e tanti ricordi con l’ amico compagno di scuola si sono poi potuti commentare insieme dagli
anni 2000 in avanti, allorché ci siamo ritrovati dopo 30 anni entrambi a Catania , anch’io ormai palermitano, ma catanese ormai da 14 anni, in consessi istituzionali dovuti ai ruoli acquisiti nelle rispettivo ambito lavorativo ,essendo ormai trascorsi gli anni della gioventù .Infatti Ferdinando fu un grande Pilota  senza dubbio , ma anche un grande uomo nella vita sociale.
Nel corso della serata hanno anche svolto relazioni sul tema dell’ automobilismo sportivo Serafino La Delfa, rappresentante dei piloti federati CSAI , che ha parlato dell’evoluzione dell’automobilismo negli ultimi 50 anni con l’ausilio di slides progessive nel tempo, con belle foto e anche un cameracar.
Poi è stata la volta di Enrico Grimaldi , presidente della Scuderia Etna, che ha parlato di se, grande pilota siciliano anche Lui, e di altri piloti siciliani distintisi nel tempo,ricordandone le doti e le gesta Per ultima appunto la commemorazione di cui sopra.
Interventi e testimonianze hanno visto Eugenio Gugliemino,past president Panathlon Catania, pro rettore dell’Universita’ di Messina, ma anche Lui sportivo dell’auto, poi Michele Miano, Presidente della scuderia Targa Florio, ma anche Agostino Serra nella qualita’ di amico e collega di lavoro di Ferdinando.
Era presente la moglie di Ferdinando, la signora Nicoletta, e i suoi due figli, con Saverio, che ha avuto il nome del Nonno,e chirurgo anche Lui, sulle orme del padre e dello stesso nonno. Ad accoglierli il presidente del Panathlon Russo, e lo staff del consiglio direttivo,mentre tra i presenti , circa 100 persone, si notavano anche Sandra Grimaldi, Stefano e Liliana Sapuppo, Rita Guglielmino, Emilia Spampinato , Beppe e Donatella Pero, Antonio e Gabriella Mauri, Corrado Andre’, Giuseppe e Katia Gennarino.. E’ seguita una cena preparata dallo Chef Saverio Piazza.

Eugenio Guglielmino

Eugenio Guglielmino

Il Presidente  Russo consegna  una targa  alla  signora  Latteri

Il Presidente Russo consegna una targa alla signora Latteri

Serafino La  Delfa  e la  moglie

Serafino La Delfa e la moglie

Sandra  Grimaldi Di Nixima,Emilia Spampinato, Liliana  Sapuppo, Rita  Gugliemino

Sandra Grimaldi Di Nixima,Emilia Spampinato, Liliana Sapuppo, Rita Gugliemino

ENRICO GRIMALDI  DI  NIXIMA

ENRICO GRIMALDI DI NIXIMA

Vincenzo Barone

Vincenzo Barone

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I familiari  di Ferdinando Latteri

I familiari di Ferdinando Latteri