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MARIELLA GENNARINO :Le origini del merletto nell’alta moda al tempo della didattica on Line

MARIELLA GENNARINO ALLE PRESE COI MERLETTI

Tra  gli eventi pre natalizi, in smart working, degni di una nota particolare, vi segnaliamo l’intervento della nostra stella dell’alta moda, Mariella Gennarino , interpellata dal noto critico e storico dell’arte Prof. Pasquale Lettieri, docente delle cattedre di Storia della Moda e del Costume, presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, per un incontro nell’aula virtuale con i suoi allievi del Corso di Progettazione della Moda.

L’argomento è originalissimo e di grande interesse storico culturale: si dialoga su come il ricamo e il merletto italiano e soprattutto siciliano, abbiano influenzato la moda attraverso i secoli, passando da importanti reperti archeologici trovati nella  tomba di Tutankhamon, in Egitto, alla Grecia dei poemi epici di Omero, al grande Federico II, a Caterina de’ Medici, fino a raggiungere la corte ridondante sotto la reggenza del Re Sole.  Un  excursus, molto piacevole tra sfilati, point en l’air, tombolo e burano.

Il Prof. Pasquale Lettieri, sempre attento non solo alla formazione didattica ma anche alle esperienze performative dei suoi allievi , periodicamente coinvolge in veri e propri simposi, eccellenze di diversi settori, dalla moda all’arte, alla cultura, all’imprenditoria, al giornalismo, al cinema, per impreziosire sempre più il bagaglio di esperienze dei suoi allievi, per nuove espressioni di ricerca e sperimentazione non solo in ambito contemporaneo ma anche attraverso la storia, come nel caso di Mariella Gennarino, che ha disquisito su un preziosissimo elemento decorativo, il merletto. Il prof.Lettieri , infine ha concluso l’intervento della stilista, commentando: “vi invito a riflettere  su quanto sia importante il messaggio ancestrale dei preziosi merletti,messaggi subliminali che arrivano dal passato, messaggi di luce, di storia, messaggi di civiltà, la civiltà della Magna Grecia.

Sistemi complessi di società che nascono con la polis e poi con la civiltà romana, con i cardini e i decumani, con il diritto, la filosofia, con la nascita del teatro, quanti contenuti tragicomici osserviamo all’interno di qualcosa che appartiene alla storia, quell’abito che Mariella Gennarino ha esibito in pizzo macramè è pieno di questi contenuti, ho visto le tragedie siracusane, ho visto Eschilo,  ho visto il Barocco siciliano, ho visto quell’evoluzione che ci ha portato alle scelte dell’esasperazione della bellezza, il nude dell’abito contemporaneo”.

PASQUALE LETTIERI

BIOGRAFIA DEL PROF. LETTIERI

Curatore di numerosi eventi e critico, Pasquale Lettieri è anche poeta, accademico e giornalista. Laureato in lettere moderne alla Federico II di Napoli, entra in contatto con le neoavanguardie internazionali grazie al sodalizio nato nel 1999 con il poeta visivo e performer Camillo Capolongo, e successivamente con Ermenegildo Frioni, presidente della omonima organizzazione artistica. 

Nasce così il diario intellettuale di Pasquale Lettieri le cui pagine sono scritte a quattro mani con i grandi autori dello scenario contemporaneo. Ha curato importanti mostre e rassegne dedicate alla ricerca artistica contemporanea: Jackson Pollock, Lucio Fontana, Jean Jacques Lebel, Ugo Nespolo, Mario Schifano, Mino Maccari, Alberto Burri, Raffaele Lippi, Joan Mirò, Salvatore Emblema, Giorgio De Chirico, Pablo Picasso.

Autore di numerosi cataloghi e libri d’arte tra cui Camillo Capolongo tra zen e logica (2004); Metanalisi dell’Arte (2006); Corpi migranti (2006); La tragicità del comico (2009); L’uomo nell’uomo (2009); Pelle & Pellicola (2010); De arte/Lo spirito dei tempi (2011); Genius artis/Genius loci (2012); L’occasione critica (2013); Attraversamenti/Traiettorie postmoderne (2014), Ratio et obsessio (2016), Oltre la pittura/Oltre la scultura (2016), Malevich (2018), Armonia (2019).

E’ professore di prima fascia di Stile, storia dell’arte e del costume presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

Già docente di Stile, storia dell’arte e del costume all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, è stato Cultore della Materia di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Roma, è Accademico ad honorem dell’Accademia Progetto Uomo di Roma, Accademico di merito dell’Accademia Bonifaciana di Anagni, Accademico di merito della Norman Academy, Accademico ad honorem dell’Academy of Art and Image di Roma, Accademico Ordinario e Questore del Senato Accademico dell’Accademia Tiberina di Roma già Pontificia, membro onorario della Fondazione Sicard-Iperti, è stato direttore degli Istituti Universitari di Cuneo e Pinerolo Adriano Macagno.

Ha curato le pagine di arte del mensile Den. È stato condirettore della collana Tempora della Iemme Edizioni con Francesco Gallo Mazzeo. Ha scritto come critico per i quotidiani il Roma e il Denaro, e per la rivista Demetra, scrive per le riviste Art Style Magazine, La Critica e One Magazine dove è caporedattore delle pagine di cultura.

Membro del comitato scientifico e docente dell’Accademia Universitaria degli Studi Giuridici Europei, è Presidente degli Ambasciatori della Camera Regionale Arti e Moda della Calabria.

È preside dei master in Marketing e management dell’arte e in Nuove Tecnologie e neuroscienze per le arti terapie, presso l’Accademia AUGE.

Come esperto e perito d’arte CCIA di Napoli, ha lavorato alla ricostruzione storico/filologica e all’archiviazione di importanti opere d’arte di grandi maestri dall’antichità al contemporaneo come Amedeo Modigliani, Giorgio Morandi, Jackson Pollock, Lucio Fontana, Mario Schifano, Giorgio De Chirico, Alberto Burri, Kazimir Malevičh, Rubens, Francisco Goya, Jacob Joardens, Cezanne, Chagall, Pablo Picasso, Leonardo Da Vinci, lavorando in team con esperti e studiosi di livello internazionale. Vive e lavora tra Napoli e Milano.

MERLETTO EFFETTO TATTOO (CONTEMPORANEO)

UN MERLETTO CLASSICO DI MIRABELLA IMBACCARI, PATRIA DEL TOMBOLO

 

COPRILETTO , O TOVAGLIA DA TAVOLA, IN TOMBOLO E RASO PALERMITANO

PARTICOLARE DEL DISEGNO

CENTRATURA