All’evento era presente l’Assessore regionale al Turismo Manlio Messina, il commissario straordinario al teatro Bellini Daniela Lo Cascio il Sovrintendente dello stesso Teatro Giovanni Cultrera di Montesano, e Barbara Mirabella, Assessore alla cultura del comune di Catania e nel caso specifico padrona di casa , tenuto conto della location in cui si è tenuto l’evento. Protagonista è stato il grande baritono Leo Nucci, che ha poi ricevuto il Premio alla carriera “Teatro Massimo Bellini”, assegnato dall’Ente insieme con la Regione Siciliana e al Comune di Catania.
Sono state eseguite sinfonie, arie, duetti, pezzi d’assieme e cori da Norma, La Sonnambula (“Vi ravviso, o luoghi ameni”), Il Pirata (“Col sorriso d’innocenza”, “Ciel, qual procella orribile”), I Puritani (“A festa!”, “Cinta di fiori”, “Ah, per sempre io ti perdei”, “Se tra il buio” … “Suoni la tromba e intrepido”), I Capuleti e i Montecchi (“O di Capellio… E’ serbata a questo acciaro”… “L’amo tanto, e m’è sì cara”) . Ed ancora, brani di Mascagni, (L’amico Fritz, “Intermezzo”); di Massenet, (Werther, “Pourquoi me revellier”); di Verdi, Jerusalem,“Coro di pellegrini”, Rigoletto, “Cortigiani vil razza dannata”, Quartetto “Un dì, se ben rammentomi”… “Bella figlia dell’amore”, Duetto “Sì vendetta , tremenda vendetta”. Direttore d’orchestra impareggiabile Fabrizio Carminati. Pubblico da grandi occasioni , distanziato come si deve, richiesta di tre bis in vari momenti , insomma un grande successo. Unica leggera pecca il distanziamento all’ingresso , dovuto a un malinteso fra addetti all’organizzazione ( ma ci puo’ stare) di incolonnamento della fila degli accrediti e dei biglietti comprati nei giorni precedenti, tuttavia presto risolto.
Sul palco , come gia’ detto,Leo Nucci, baritono, 78 anni che ha appunto ricevuto il premio alla carriera; Laura Giordano, soprano; Shalva Mukeria, tenore; Dario Russo, basso, con la partecipazione del mezzo soprano Maria Russo. Direttore Fabrizio Maria Carminati, direttore artistico del Teatro Massimo Bellini. Maestro del coro Luigi Petrozziello. Orchestra, coro, tecnici del Teatro Massimo Bellini.tutti davvero impareggiabili per bravura, impegno e passione.