Il pilota trapanese mette la sua firma sulla storica gara, valida come 4° round del CIVM, precedendo con la sua Nova Proto 3000, quella di Cassibba con la versione V8, e Fazzino con l’Osella 2000.
Le auto da corsa sono tornate sul vulcano più alto d’Europa, lungo la mitica strada tanto amata dai piloti e da quel pubblico che ha seguito le gesta sportive di 123 driver attraverso la TV e i canali social. Si è svolta così la 48ª edizione della Catania–Etna. Lo staff, capitanato dall’Automobile Club Catania in collaborazione con Sicilia Promotor Sport, guidata dall’infaticabile Giovanni Corsaro, ha portato a termine un lavoro meticoloso, appassionato ed efficace. L’avvocato Maurizio Magnano San Lio è stato un attento e premuroso padrone di casa, congratulandosi con i piloti e con i prestigiosi ospiti che hanno onorato la competizione, valida per il Campionato Italiano Velocità Montagna Sud e per il Campionato Siciliano, sia per auto moderne che storiche.
Presenti i presidenti degli Automobile Club siciliani e diversi rappresentanti federali neoeletti, a cui si è aggiunto il presidente dell’AC Milano, Geronimo La Russa. Il fascino della competizione è stato particolarmente sottolineato dall’On. Gaetano Galvagno, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, che ha ricordato la propria adolescenza trascorsa sui terrapieni della Catania–Etna, allora affollati da un pubblico appassionato e composto. A evidenziare la funzione di volano concreto dell’evento è stato anche Angelo Pulvirenti, primo cittadino di Nicolosi.
In veste di ultimo ricognitore, con la bandiera rossa è transitato sul percorso Enrico Grimaldi. Il leggendario “principe volante” che ha festeggiato in modo assolutamente particolare il compleanno.
Due salite dense di agonismo e adrenalina si sono disputate sui difficili e tecnici 7,5 km che, dalla località Pineta Monti Rossi, si arrampicano fino al Piazzale La Quercia, dove tutti i piloti non hanno risparmiato abilità e precisione, spesso al limite del funambolismo.
La gara è vissuta sulla sfida a tre tra i migliori interpreti siciliani della serie, con Conticelli che, incredulo ma visibilmente soddisfatto, ha commentato così la sua prestazione: “Non credevo di poter ottenere un risultato così importante, perché il tracciato, soprattutto nella seconda parte, è veramente difficile da interpretare. La mia potente vettura, nella parte mista, era molto difficile da contenere e più volte ho dovuto correggere le scodate, una in particolare proprio all’ultima curva: stavo finendo a muro.”
Cassibba ha cominciato a migliorare il proprio feeling con la nuova vettura, capitalizzando al massimo tanto le ricognizioni quanto le gare: “Trenta chilometri benedetti e in progressione, considerando le quattro salite che sono servite moltissimo per comprendere cosa e dove migliorare. Oggi non cercavo i crono, ma capire i margini della vettura: il potenziale è sicuramente enorme.”
Fazzino continua la sua ripresa con la Osella 2000, che nella stagione 2023 gli aveva regalato grandi soddisfazioni nel Tricolore: “La progressione c’è sicuramente, sia nel mio approccio, sia nel ritorno della Turbo, che comunque è molto particolare da guidare e sicuramente meno performante delle aspirate 2000. Sono quindi contento del risultato.”
(Comunicato Catania Etna)

AAL CENTRO L’AVV GERONIMO LA RUSSA , CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DI ACI ITALIA, CON GLI UFFICIALI DI GARA E IL SINDACO DI NICOLOSI

QUI COL PRESIDENTE DI AC CATANIA ,IL PRESIDENTE GALVAGNO,E S.a.r. IL PRINCIPE ENRICO GRIMALDI DI NIXIMA

UNA TORTA PER IL PRINCIPE ENRICO GRIMALDI DI NIXIMA,NEL GIORNO DEL SUO COMPLEANNO, VINCITORE DI MOLTE EDIZIONI DELLA CORSA FINO AL 2001

GRUPPO DI… “GIOVANI” PILOTI… CON AL CENTRO GLI ANZIANI GIANNI CASSIBBA E VINCENZO BARONE, ancora in attivita’