IL RITORNO DELLA CATANIA -ETNA : è stato un successo!! (ma non avevamo dubbi).DOMENICO CAPUANO CON GRANDE MERITO SCRIVE IL SUO NOME SULL'ALBO D'ORO

Alle ore 9,55 del sabato 26 si è aperto lo scenario dell’inizio della 46 CATANIA-ETNA, con la partenza della prima sessione di prove ufficiali, e subito negli organizzatori e collaboratori , ma anche in moltissimi dei piloti, un fremito ha percorso i corpi di tutti noi: la gara di casa nostra era ripartita, dopo 10 anni di fermo assoluto.Una grande emozione , una scommessa vinta contro parecchi denigratori che in due mesi ne hanno dette di cotte e di crude, contro una STREET RACERS capitanata da un bravo e tenace MIKE CANNIZZARO, un imprenditore modicano , esperto nel settore dello Slalom ,che non si è fermato mai davanti a ostacoli di vario genere. Merito anche di tante persone , in primis dei vertici dell’ Aci Catania che gia’ da mesi avevano creduto in questa persona , affidandogli il mandato per tre anni : non va dimenticato il tentativo nei 10 anni precedenti di Roberto Zappulla oggi consigliere , che non ha mai mollato fin quando non ha trovato la chiave per aprire questa porta blindata, aiutato dalla scuderia Catania corse, a trovare proprio la Street Racers.

Non da meno è stata la Delegazione Sicilia di ACISPORT, guidata da Daniele Settimo , che ha supportato continuamente la manifestazione per ben due volte, variandone la data , a causa della continua evoluzione della situazione sul Vulcano, cosa che continua a creare problemi in tutti i settori e quindi , microscopicamente, anche sulla gara gia’ differita una volta.

Non è mancato l’appoggio del Sindaco di Belpasso, e quello del Sindaco di Nicolosi ma cio’ che è stato superlativo è stato l’appoggio e l’assenso del Metropolita Salvo POGLIESE, Sindaco di Catania e dei 58 nostri comuni, che ha risolto uno per uno ogni problema che si andava verificando,e non ultimo alcuni bastoni fra le ruote della stessa amministrazione provinciale che ci provava ogni volta e sistematicamente veniva tacitata dall’ Autorita’ preposta.

Un grande SALVO POGLIESE amico dello sport e della gente.

Non dimentichiamo S. E. il Prefetto e la disponibilta’ dei suoi uffici ( in tempi di pandemia ! ) le forze dell’ordine, disponibili e intelligenti, ma guardinghi verso qualche po di pubblico che voleva intrufolarsi( la gara era senza pubblico per normativa Covid 19 ) .Molti gli sponsor , fra cui Puglisi Auto e la Skoda Italia, ma tantissim altri che ci hanno creduto. Cosa dire dello staff della Street Racers ? Niente ! Perchè ci vorrebbero fiumi di inchiostro per i complimenti a Luciano Zuccarello, Salvo Arena, Orazio Casella ; il presidente della Pro loco di Nicolosi e il suo alter ego Massimo Borzi’, e in ultimo Max lo Verde, Pres della Catania Corse e se permettete anche il sottoscritto, non solo con CataniaVip. Un team affiatato al 100% allietato negli ultimi giorni dalla gentile e discreta presenza di Serena , la fidanzata di Mike, una ”gigantessa “, per carattere, preparazione , professionalita’ e…. pazienza, ma decisa a non farsi sopraffare da eventi e circostanze . Sposera’ Mike il 9 Agosto ! Auguri da tutti noi.

ANDIAMO SUBITO ALLA COMPETIZIONE : In prima battuta , con la vecchia data, erano 188 gli iscritti, piu’ che onorevoli per un ritorno dopo 10 anni. Successivamente con la nuova data, con le rinunce, con chi non ci credeva, siamo arrivati a 135. Vi e’ da dire che c’era in concomitanza la gara a Ascoli Piceno e molti dei big erano li’, Cubeda compreso ( complimenti per il risultato )- Pochine le auto storiche ( circa 28), e anche altre classi , che hanno visto nei 5 raggruppamenti i successi di Tosto, Piazza, Avitabile, “ Aeron “, Centamore( quest’ultimo con una Formula junior è stato il piu’ veloce ) . Gli altri tuttavia non sono stati da meno in alcune classi , lotta all’ultimo sangue ( ma fra i Signori che siamo ) nella Tc 1150 del II raggruppamento , dove in 96 centesimi di secondo si è risolta una leale battaglia fra Lo Biundo e il sottoscritto, risoltasi a mio favore con tanto di “onore alle armi” per il mio avversario tenace e corretto: altra classe burrascosa quella della TC 1300 del primo raggruppamento con una lotta sul filo pero’ dei 3 secondi fra Tosto e Cardillo e ha prevalso il primo. Notevoli le bicilindriche , molto numerose e sempre performanti e stavolta Nino Caltabiano ha messo tutti in fila.Ottimo Adriano Scammacca con la Skoda dello sponsor della gara, performante come sempre Antonio Leonardi, una istituzione , con la Saxo , primissimo di classe. Serafino La Delfa in RTBP ha vinto la classe, e terzo della classe 1400 prd Evo invcce Giovanni Vitale di Nicolosi c he insieme al fratello Nino ( autostoriche) hanno corso per onorare la memoria del figlio e nipote Emanuele , scomparso tanti anni fa in un incidente motocilistico e che era prossimo a prendere la licenza di pilota. Una parola per le Scuderie : la Catania Corse si occupa prevalentemente di auto moderne e ha prevalso in toto . La Scuderia Aspas di Palermo e la Scuderia Etna di Catania, hanno il pregio di avere quasi tutte autostoriche ( tranne un paio di moderne bene accette ). Hanno vinto due raggruppamenti per somma dei tempi di almeno tre dei loro piloti associati. La Etna il secondo, la Aspas il terzo . In questo modo anche le Scuderie sono premiate nel campionato siciliano, unitamente ai piloti, e quindi necessitano di una classifica redatta dai cronometristi, altrimenti non avrebbero titolo a concorrere . ANDIAMO AL VINCITORE ASSOLUTO DELLE MODERNE : Cosa dire di questo ragazzo, Domenico Capuano meccanico catanese cresciuto alla scuola del padre Matteo, un telaista e motorista per vetture da competizione tra i piu’ bravi del meridione . Questo ragazzo fa il meccanico , insieme al fratello , ma lo fa in gare internazionali, nelle squadre del campionato gran turismo e assiste alcune Ferrari GT. Ha avuto in prestito questa Radical, riveduta e corretta dal preparatore brontese Spoto, è salito su con grinta e ha stravinto, su colleghi che non sono stati da meno per prestazione , fra cui Domenco Polizzi , Orazio Maccarrone e Ninni Rotolo: sul podio abbiamo voluto Matteo Capuano, padre, del vincitore, perchè ha sempre fatto enormi sacrifici per i figli e li ha riusciti bene. Domenico Capuano scrive il suo nome nell’albo d’oro della Catania Etna : Vedrete l’anno prossimo che competizione ci sara’. L’importante era ripartire e ci siamo riusciti ! BRAVI ANCHE NOI .!!!