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TEATRO MASSIMO BELLINI. IL RITORNO ! la “prima ” de IL BARBIERE DI SIVIGLIA

La forza vitale del “Barbiere di Siviglia”

Comunicati Stampa

il Teatro Bellini affronta il recupero della stagione lirica nel rispetto delle regole e con l’ottimismo di Figaro.

Si ricomincia con il capolavoro di Rossini, in scena dal 26 novembre al 3 dicembre, per proseguire con altri 5 titoli fino al novembre 2022.

Gli abbonati potranno accedere con il vecchio abbonamento completo a sette titoli. Per chi non è ancora abbonato, è  possibile sottoscrivere l’abbonamento ai sei titoli ancora da recuperare.

Prestigioso cast per il “Barbiere”: Orchestra e Coro dell’ente lirico catanese, sul podio Salvatore Percacciolo, regia di Vittorio Borrelli. Interpreti principali: il baritono Alberto Gazale nel ruolo del titolo, il tenore Francesco Marsiglia (Almaviva), il mezzosoprano Marina Comparato (Rosina), il baritono Vincenzo Taormina (Bartolo), il  basso Cristian Saitta (Basilio).

CATANIA – “Ah, che bel vivere, che bel piacere!”: l’illuministica ‘joie de vivre’ di Figaro, emblematico factotum del “Barbiere Siviglia”, ben si presta ad incarnare – oggi – la motivazione collettiva ad affrontare con l’ottimismo della ragione questa fase di transizione e rigorose regole, che ci traghetta nella ripresa postpandemica.
La fattiva energia del personaggio creato da Beaumarchais permea ed elettrizza la fonte letteraria francese per trasferirsi intatta nella duplice trasposizione operistica: quella di Giovanni Paisiello e quella, ancor più iconica, musicata due secoli fa da Gioachino Rossini, dando vita ad uno dei massimi caposaldi non solo del teatro musicale ma della cultura tout court, tanto da essere entrato nell’immaginario collettivo. E ciò senza dire del collegamento naturale con le “Nozze” mozartiane, in cui il nostro Figaro brilla con pari acume, simpatia, entusiasmo.

Non è un allora un caso se il recupero della Stagione lirica del Teatro Massimo Bellini di Catania prende le mosse proprio dal Pesarese e dal titolo che rappresenta il più alto esempio dell’opera buffa per antonomasia.

Riparte così un ricco cartellone di appuntamenti e rappresentazioni che accompagnerà il pubblico per tutto l’anno. Seguiranno infatti “Rifare Bach” (21-28 dicembre 2021), novità assoluta del coreografo e regista Roberto Zappalà, interpretata dalla sua compagnia; il dittico “Cavalleria rusticana” di Mascagni e “Pagliacci” di Leoncavallo (3-13 marzo 2022), “Romeo e Giulietta” di Prokof’ev (20-25 marzo) con il Corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo, “L’elisir d’amore” di Donizetti (10-17 maggio), “Tosca” di Puccini (25 ottobre -4 novembre 2022).

Ma torniamo al “Barbiere di Siviglia”. Lo spettacolo sarà in scena dal 26 novembre al 3 dicembre, con un cast di alto livello. L’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo Bellini saranno diretti da Salvatore Percacciolo, mentre la regia è di Vittorio Borrelli.

Maestro del coro è Luigi Petrozziello, maestro al cembalo Gaetano Costa. L’allestimento del Teatro Regio di Torino punta sulle scene di Claudia Boasso e i costumi di Luisa Spinatelli, aiutocostumista è Giovanna Giorgianni.

Due le compagnie di canto che si alterneranno sul palcoscenico. Nei turni A, B, C e D canteranno il baritono Alberto Gazale, tra i maggiori interpreti del ruolo del titolo, il tenore Francesco Marsiglia (Almaviva), il contralto Marina Comparato (Rosina), il baritono Vincenzo Taormina (Bartolo), il  basso Cristian Saitta (Basilio) e ancora il soprano Federica Foresta (Berta). Nei turni R, S1 e S2 subentrerano rispettivamente Domenico Balzani, Juan De Dios Mateos, Pablo Galvez, Geraldine Chauvet, Alin Anca Doru, Claudia Ceraulo. In tutte le recite il basso Gianluca Failla sosterrà il doppio ruolo di Fiorello e di un ufficiale, mentre Piero Leanza rivestirà il ruolo mimico di Ambrogio.

Si annuncia insomma una festa della musica, per rivivere il divertimento e le emozioni sempreverdi che scaturiscono dal “caos organizzato” – per dirla con Stendhal – in cui la geniale e trascinante inventiva di Rossini inscrive l’intricato ed esilarante plot. Il librettista Cesare Sterbini si attiene qui al primo episodio della trilogia di Figaro imbastita dal commediografo d’oltralpe, laddove Beaumarchais è intento in realtà a configurare un perfetto teorema, in cui gli interessi della classe aristocratica cedono via via il passo all’ascesa della borghesia rampante. Un racconto che la magica astrazione rossiniana porta ai vertici di un “crescendo” musicale ma anche narrativo ed emozionale.

Per assistere alle rappresentazioni, non sarà necessario prenotarsi né adempiere particolari formalità. Come se le lancette fossero tornate indietro, gli abbonati ad un determinato turno dovranno semplicemente esibire all’ingresso il tesserino del vecchio abbonamento. Per chi non è ancora abbonato e desidera farlo, si riapre l’abbonamento a sei spettacoli, anziché sette, giacché il primo titolo, “Carmen”, è già andato in scena nel febbraio/marzo 2020.
Ma anche questa non è una novità, bensì la conferma della prassi, invalsa ormai da molte stagioni, di consentire la fidelizzazione anche a coloro che hanno temporeggiato oltre la scadenza dello spettacolo inaugurale. “Il barbiere di Siviglia” riapre dunque i giochi. La vendita dei nuovi abbonamenti della stagione lirica si chiuderà senza ulteriori proroghe il 3 dicembre 2021.
Naturalmente è pure possibile acquistare biglietti serali. Il botteghino è a disposizione del pubblico, dal martedì al sabato dalle ore 10:00 alle 13:00;  mercoledì e giovedì anche dalle 16:00 alle 18:00.

Si ricorda che l’accesso agli spettacoli organizzati dal Teatro Massimo Bellini sarà consentito esclusivamente alle persone munite di certificazione verde che attesti l’avvenuta vaccinazione o un tampone eseguito entro le 48 ore precedenti con esito negativo.

QUESTO ERA IL COMUNICATO STAMPA DI PREAVVISO DELLA RIPRESA DELL’ATTIVITA’ DEL TEATRO BELLINI CON LA TRAMA  DELL’OPERA E CON LE NECESSARIE  COMUNICAZIONI DI SERVIZIO UTILI PER I NOSTRI LETTORI E FREQUENTATORI DEL TEATRO STESSO.

LA SERA  DEL 26 NOVEMBRE  SI E’ SVOLTA REGOLARMENTE LA “PRIMA ”  CON UN GRANDE  SUCCESSO. DI PUBBLICO DISCIPLINATISSIMO E MUNITO DI MASCHERINE AL CHIUSO ANCHE DURANTE LO SPETTACOLO. PROTAGONISTI IN SCENA  MOLTO  BRAVI E APPLAUSI CALOROSI.

TUTTE LE SIGNORE  ELEGANTISSIME E MOLTI UOMINI IN SMOKING, DAVVERO UN COLPO D’OCCHIO; LA “PRIMA ”  MERITAVA  E POI SI VEDEVA  IN GIRO LA  VOGLIA  DI TORNARE ALLA VITA ( speriamo  bene ,viste le notizie  sulle  varianti ! neanche a Monza  tutte ‘ste  varianti  ! tanto per dare  una battuta )MERITO SENZA  DUBBIO DEL CAST  AL COMPLETO, DELL’ORCHESTRA , DELLE MAESTRANZE TUTTE  IN QUESTI DIFFICILI E  COMPLESSI MOMENTI  DI QUESTO TRAVAGLIATO PERIODO, MA  CERTAMENTE  GRANDE  MERITO VA  RICONOSCIUTO INCONDIZIONATAMENTE AL SOVRINTENDENTE  AL TEATRO , IL  DOTT,   GIOVANNI CULTRERA  DI MONTESANO  CHE  HA  PROFUSO E  CONTINUA  GIORNALMENTE A PROFONDERE TUTTO IL SUO IMPEGNO INCONDIZIONATO PERSONALE E PROFESSIONALE. 

BENTORNATO  TEATRO MASSIMO BELLINI 

LASCIAMO ALLE FOTO UN PO DI SPAZIO.

IL SOPRINTENDENTE AL TEATRO BELLINI GIOVANNI CULTRERA DI MONTESANO E LA MOGLIE LISA

CATERINA GRIMALDI DI NIXIMA E LISA CULTRERA DI MONTESANO

GIUSI MACCARRONE E BARBARA MIRABELLA

BARBARA MIRABELLA E IL MARITO GIANLUCA LANDOLINA

VINCENZO BARONE E MARILISA POGLIESE

MANUELA PORTO E DANIELA LA PORTA

GAETANO ARCIDIACONO e dietro GIUSEPPE GUELI E CINZIA SILVESTRI

BARBARA MIRABELLA, MARILISA POGLIESE, ILARIA SPOTO PULEO

CLAUDIO PAPPALARDO, MARIA LETIZIA PITTARI, TATA E GINA MESSINA ,

NANDO TESTONI,GAETANO ARCIDIACONO.PIETRO GRASSI BERTAZZI

DANIELA RUSSO, MAGDALENA AVELLA,ANTONIO E INA TARRO

CARLA MAIORANA E GAETANO ARCIDIACONO

MARIELLA GENNARINO CON IL MARITO DELFO MATARAZZO E CON SANTINA CANTARELLA E ENZO PRUDENTE

MARIELLA GENNARINO E IL FIGLIO MARIO NARCISI

ENZO PRUDENTE, MARIELLA GENNARINO, SANTINA CANTARELLA,KATERINA SKACCIOWA,DELFO MATARAZZO

EZIO PEZZINO E UNA AMICA

SILVANA RAFFAELE

TRE IUDICA IN UN COLPO SOLO ! MARINA, ROBERTA E GIULIANA

 

ANTONELLA BONANNO E PROSPERO COCIMANO

QUI CON GIUSEPPE GUELI E CINZIA SILVESTRI E SERGIO ASCIUTTI