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PERGUSA! Toccata e… fuga!

scheramento

di VINCENZO BARONE – Ci volevano tre gare di calendario fra nazionale e internazionale,alle quali,noblesse obblige, non si poteva dire di No, perché il Custode  del cancello principale dell’autodromo si decidesse a riaprire (30 anni fa al suo posto c’era un uomo scurissimo  in viso dall’aspetto austero e terrorizzante, da noi, allora giovanissimi piloti, ribattezzato IL NEGUS).
Infatti nulla prima del 28 settembre 2014 hanno potuto i piloti siciliani in massa e le scuderie a fare aprire questo cancello, che pur potrebbe stare sempre aperto per diversi mesi ( uccelli e ambientalisti permettendo).
Invece si è dovuta attendere questa data per  un trofeo monomarca Abarth , divertentissimo ma con numero di concorrenti inferiore al solito, un trofeo monomarca KIA VENGA A GPL per auto con energia alternativa( 14 macchine), una gara di campionato italiano Turismo Endurance , con ahimè 5 vetture in griglia ( si Cinque avete letto bene) e poi invece una prova del campionato endurance ETCC( European Touring Car Championship), insomma l’Euroturismo di una volta, con una grigliona di grande effetto ma  con piloti svizzeri, tedeschi,ceki,  russi ( i nuovi ricchi ) e pochi o niente italiani ( i nuovi poveri ) . A fine pomeriggio una melanconica griglia di 700 minicar chiudeva la giornata, e con certezza ,di riaprire se ne parlera’ il prossimo anno. Non avremmo dovuto scrivere nulla fuori provincia dato il nome del ns sito, CataniaVip, ma visto che il nostro autodromo più vicino a Catania sarebbe Pergusa ,abbiamo fatto una eccezione, tanto più che una pattuglia di 5 catanesi si è cimentata con onore . Infatti Vincenzo Montalbano in coppia con Brigiadori, è andato alla grande nel turismo Endurance italiano, ha vinto la sua gara su tutti ,al volante di una Seat ufficiale.Al terzo posto i palermitani Pennica – Mauriello.Peccato per il ragusano Gurrieri,con la Clio rs, che ha avuto vicissitudini.Mentre nella gara delle KIA BRC gli altri 4 catanesi  non hanno assolutamente demeritato come i fratelli Mertoli ( Piero e Giorgio) e Michele Leotta, mentre Giuseppe Gulizia, l’ unico impegnato nell’intero Circus del trofeo KIA in tutte  le  gare , anche in Europa, si e’ difeso come ha potuto dall’assalto di avversari corretti ma disposti a tutto e alla partenza di gara 2, si è presentato alla prima variante in testa, ma la foga lo ha fatto arrivare un po’ lungo e tutto e’ svanito in pochi giri , lasciando il passo ad altri e a un Jimmy Ghione (l’inviato di striscia la notizia) in versione superveloce .
Sempre bravi  i fratelli Mertoli, veri gentleman drivers ( con Piero che presto, molto presto, spegnerà almeno 70 candeline, aha aha, ma che ancora combatte e si difende bene , tanto più che è stato superato , non in gara però, ma in età ,da” un certo” Arturo Merzario, che non smette mai di correre e si diverte sempre pure con una KIA VENGA a gas. Che dire dell’accoglienza della BRC?( fanno impianti a gas e finanziano il trofeo kia):Solamente fantastica! con sorteggi , affabilità,accoglienza continua,e porte aperte al proprio Catering,in funzione dalle 12 alle 15 senza interruzioni e dove  non si badava  molto a richiedere il tagliando originario di invito….
Poi si è visto il serpentone della gara di punta , che rispettabile per quanto sia,non vedeva italiani,ma ha visto la vittoria di un pilota russo,vincitore proprio qui del titolo europeo, pensate,su una macchina americana, una Chevrolet!!! Negli anni 60 , con la guerra fredda ,se lo sarebbe sognato! Mestamente, alle 18, il silenzio scendeva sul lago e si potevano sentire gli uccelli cinguettare con buona pace degli animalisti e degli ambientalisti. E ne hanno voglia di cinguettare ,perché, bene che vada, se ne parla l’anno prossimo, ma sempre che i piloti siciliani che stanno a guardare( forse troppo) non si ribellino e i catanesi che alla fine espatriano nella attiva pista di Racalmuto , che non ha uccelli da tutelare…!!! Per la cronaca :spettatori paganti non moltissimi ( 8 euro il biglietto, cioè mezza pizza!)Non paganti tantissimi !!! Ma perché pagare? Ci sono i pass degli amici degli amici , u nonnu ca curri, u ziu ca ie meccanicu , u cugnatu ca canusci all’ uscieri da’ Provincia,insomma erano più quelli col pass, bambinetti compresi, che gli spettatori paganti. Ma che ci si può fare? Tanto in autodromo, in camera caritatis, avranno pensato :” pppi na vota ccamu a fari” ?” Almenù facemu pubblicità e beneficenza”.
E manco tanto torto gli si può dare alla fin fine.
Però cari amici del management pergusino, se volete rilanciare abbassate molto i prezzi delle iscrizioni e non fatevi i conti di quanti piloti potrebbero venire per dare il via a una corsa tutta siciliana. Rifate per esempio la 24 ore e vedrete . E li si che ci vogliono catering, parco giochi, cinema all’aperto ,attrazioni di strada,Luna park e un cantante con tanto di palcoscenico e discoteca dietro boxes, ma a pagamento !! e vedrete come frutta una 24 ore ( al limite anche una 12 ore andrebbe bene), ma ridate comunque ai siciliani il loro autodromo ,senza nulla togliere a Racalmuto che merita comunque rispetto.

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Calogero Carlino “Vecchio Leone”

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Jimmy Ghione e Arturo Merzario

Jimmy Ghione e Arturo Merzario

Piero mertoli

Piero Mertoli

Catering per Michele Marino, Vincenzo Barone, Vincenzo Fiammetta, Eugenio Guglielmino e altri

Catering per Michele marino, Vincenzo Barone, vincenzo fiammetta, eugenio Guglielmino,e altri

scheramento

scheramento

700 minicar

700 minicar

accoglienza  BRC

accoglienza BRC

Torelli, Ghione, Leotta sul podio

Torelli, Ghione, Leotta sul podio

Leotta, Ghione, Piero mertoli sul podio

Leotta, Ghione, Piero mertoli sul podio

Giorgio MERTOLI

Giorgio MERTOLI

Piero Mertoli

Piero Mertoli

2 Comments on "PERGUSA! Toccata e… fuga!"

  1. piero mertoli | 1 Ottobre 2014 at 11:12 |

    Grazie,
    se puoi mi mandi sulla mail le foto di mia pertinenza?
    ps. per i 70 manca ancora tanto.

    Ciao
    Piero

  2. eleonora | 7 Ottobre 2014 at 9:12 |

    Bravo Vincenzo! Quannu ci voli ci voli! Peccato possiamo delle realtà delle quali dovremmo andare orgogliosi, peccato che non sappiamo sfruttarle!

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