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Giornate del Fai di (quasi) Primavera:Delegazione di Catania e Sovrintendenza in sinergia.

La 23 edizione delledue giornate del Fai di Primavera, si è svolta a Catania ad opera della Delegazione di Catania alla guida della ormai nota Antonella Mandala’, ma con il contributo determinante della Sovraintendenza ai Beni culturali, guidata da Fulvia Caffo, che ha messo a disposizione la “ Casa del Vaccarini” come chicca da esibire in questa edizione dal tempo poco clemente, ma  ha  aperto altri siti  compresa la Chiesa  di San Francesco Borgia. Infatti  il tema  dominante delle due giornate era dedicato alle visite  di opere realizzate da Giovambattista Vaccarini, architetto vissuto ai primi nel 1700 ( 1702-1768) che disegno’ e realizzo’, dopo il terremoto che distrusse Catania nel 1696 ,molti dei monumenti piu’ significativi che ancora oggi riempiono di storia la nostra citta’.
Il FAI o Fondo Ambientale Italiano è una fondazione culturale senza scopo di lucro che si occupa della tutela e valorizzazione del patrimonio artistico e naturale dell’Italia. Il FAI opera in tre aree distinte di azione che riguardano quella legislativa, quella delle politiche ambientali e delle vertenze oppure quella delle emergenze territoriali, attraverso strumenti come il restauro e l’apertura al pubblico di tutti quei beni storico-naturalistici ricevuti per donazione, oppure in eredità o comodato, sensibilizzando così le persone alla cultura, al rispetto della natura e all’intervento sul territorio per difendere il patrimonio del nostro Paese.
Il programma della manifestazione, che era stato presentato,nella chiesa di San Francesco Borgia di via Crociferi, indicava appunto la possibilita’di visitare 12 beni tutti riconducibili al Vaccarini come la Badia di Sant’Agata la chiesa di San Giuliano, il convitto Cutelli, la chiesa dell’Ogninella.
Tra l’altro, come gia’ accennato, è stato possibile visitare, esibendo la tessera Fai, la casa di Vaccarini, che è stata aperta per la prima volta,  e poi  anche il Bastione degli Infetti. Tutte le visite nei beni aperti prevedevano un contributo libero. Era inoltre possibile iscriversi al Fai in ciascun bene aperto.
Di seguito l’elenco dei beni che sono stati oggetto di visita, e in ciascuno di questi numerosi volontari illustravano al pubblico le peculiarita’ del bene stesso. In molti  casi , come ad esempio  alla Chiesa dell’Ogninella a fare  da  ciceroni erano i ragazzini della Scuola elementare VERGA,( istituto che  ha suscitato le  lodi di tutti e  un encomio della Savrintendenza per la preparazione e la proprieta’ di linguaggio di questi alunni  preparati dalle insegnanti Giusi Bellone e Raffaella Maccarone), o la chiesa della Badia di san Giuliano, dove a fare da ciceroni erano gli altrettanto eruditi  allievi del San Giuseppe, guidati dalla prof. Adriana Molina Fichera, e in questo sito erano presenti a presidio Daniela e Ninni Di Stefano. Al Palazzo dell’Universita’ era preposta Silvana Manzoni., mentre alla Badia di Sant’Agata c’era Maria Carmela Vagliasindi.
BASTIONE DEGLI INFETTI
CASA DEL VACCARINI (ingresso esclusivo per iscritti fai o per chi si iscriveva in loco) dove Antonella Mandala’ ha fissato il quartier Generale, con la partecipazione della Delegata FAI Maria Teresa Di Blasi, prodiga di spiegazioni su tutto. Numerose le visite di autorita’ della cultura fra cui Antonio Pavone, ex sovraintendente oggi in pensione, mentre costante nei due giorni è stata la presenza dell’attuale Sovintendente ai Bene Culturali Arch, Fulvia Caffo che ha fatto gli onori di casa.
CENTRO DI RICERCA PER L’AGRUMICOLTURA E LE COLTURE MEDITERRANEE (CATANIA, ACIREALE)
CHIESA DELLA BADIA DI S. AGATA
CHIESA DELLA BADIA DI S. GIULIANO E PROSPETTO DEL MONASTERO DI S. BENEDETTO
CHIESA DI SANTA MARIA DELL’OGNINELLA
CONVITTO CUTELLI (CORTE E AULA MAGNA)
FONTANA DELL’ELEFANTE
PALAZZO SAN GIULIANO (PROSPETTO PRINCIPALE E CORTE)
PALAZZO SERRAVALLE (ESTERNI E CORTE)
PALAZZO VALLE (ESTERNI E CORTE)
PORTICO DI LEVANTE PALAZZO DELL’UNIVERSITA’ (ESTERNI E CORTE)
PROSPETTO DELLA CATTEDRALE DI SANT’AGATA
Nonostante il tempo poco clemente il pubblico non è mancato e anche dalla Provincia è arrivata gente, come la delegazione di Mineo, mentre la neonata delegazione di Caltagirone ha fatto le cose in grande arrivando con un pulman pieno di soci e adepti che velocemente hanno potuto visitare diversi siti fra loro limitrofi, prendendo appunti per la primavera 2016, anno in cui tocchera’ anche a loro organizzare in loco le due giornate proprio a Caltagirone. Fra i tanti visitatori si notavano Marco Farina, Marisa Mandala’, Agata e Nino Mazza, Vittorio Guglielmino, Gina Pappalardo, Paolo e Marikita Musumeci e tanti altri .

Casa  Vaccarini  vista  da via  Cola Pesce

Casa Vaccarini vista da via Cola Pesce

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Gina  Messina,Marilisa Spironello,Fulvia  Caffo, Antonella Mandala'

Gina Messina,Marilisa Spironello,Fulvia Caffo, Antonella Mandala’

UNA  SCULTURA DEL VACCARINI IN CASA

UNA SCULTURA DEL VACCARINI NEL PATIO DI CASA

LA CORTE INTERNA

LA CORTE INTERNA

LA CASA  NEL PROSPETTO PRINCIPALE

PROSPETTO PRINCIPALE CASA  VACCARINI

UNA PATE DELLA DELEGAZIONE  FAI  DI CALTAGIRONE

UNA PARTE DELLA NUTRITA  DELEGAZIONE FAI DI CALTAGIRONE

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GIUSI BELLONE  COI SUOI RGAZZI DELLA SCUOLA VERGA

GIUSI BELLONE COI SUOI ALUNNI DELLA SCUOLA VERGA

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GIUSI BELLONE( SCUOLA ELEMENTARE VERGA)

 

VISITATORI A SAN CAMILLO

VISITATORI A SAN CAMILLO

SAN CAMILLO

SAN CAMILLO in via Crociferi

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scalinata di San Camillo

 

ADRIANA  MOLINA  COI SUOI ALLIEVI

ADRIANA MOLINA COI SUOI ALLIEVI

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ANTONELLA MANDALA’ , FULVIA CAFFO E UNA SUORA IN VISITA

 

ANTONELLA MANDALA' E MARIA TERESA DI BLASI

ANTONELLA MANDALA’ E MARIA TERESA DI BLASI

FULVIA CAFFO E GINA MESSINA

FULVIA CAFFO E GINA MESSINA

RAFFAELLA MACCARONE  E I SUOI ALUNNI

RAFFAELLA MACCARONE E I SUOI ALUNNI

MARISA MANDALA  MARCO FARINA E  ANTONELLA MANDALA'

MARISA MANDALA’, MARCO FARINA E ANTONELLA MANDALA’

SILVANA MANZONI

SILVANA MANZONI